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Chiediamo la libertà per la signora Rackete, capitano di Sea Watch 3, che ieri sera, dopo una lunga odissea, ha portato 40 rifugiati in aree sicure in Italia (Lampedusa). Sono stati salvati dall'annegamento nel Mediterraneo aperto e non potevano essere portati in salvo per sempre, in quanto l'Italia, membro dell'UE, si opponeva apertamente ai diritti umani e rendeva l'ingresso nel porto un reato punibile.
Il capitano è stato arrestato all'arrivo e il resto dell'equipaggio è stato minacciato di arresto e confisca della nave. E tutto questo solo perché altrimenti sarebbero annegate 40 persone.
L'Italia, in quanto membro dell'UE, deve rispettare i diritti umani, soprattutto perché un numero sufficiente di organismi in Europa ha dichiarato la propria disponibilità ad accogliere i rifugiati.
Come governo della Repubblica federale di Germania, dobbiamo opporci risolutamente a questa situazione. Questo è ciò che chiediamo.
+++ Così tanti sostenitori - grande! Continua così! Questo non deve rimanere senza contraddizione! Sei grande! +++
Αιτιολόγηση
Si tratta semplicemente di rispettare i diritti umani e non di punire le persone che lavorano per il salvataggio in mare.
La casa della signora Rackete a Kiel è pronta ad accogliere una gran parte dei rifugiati.
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